Descrizione dell’autore: i vigneti sembrano giocare a nascondino con il lago di Cavedine, separati soltanto da una piccola collinetta che li divide.
Motivazione della giuria: inquadratura ben studiata dall’autore, la prospettiva centrale dei filari si accoppia a meraviglia con quella dei raggi solari in controluce nella parte superiore, creando un gioco di geometrie con abbinamento di ombre e riflessi per un bell’impatto visivo.