Dici
“Besenello”, traduci “Castel
Beseno”…. in questo caso non proprio, infatti l’ultima
iniziativa del Gruppo culturale Nereo Garbari, si è fermata ai piedi
del castello, nel centro storico di Besenello presso casa De Carli,
qui è custodito un “museo privato”, una particolarissima quanto
unica raccolta di statuette (oltre 300) di ogni forma raffiguranti
Gesù bambino e provenienti da comunità cattoliche di numerosi paesi
del mondo.
Le statue, in cera o legno,
hanno
datazioni antiche ed anche per questo i loro rivestimenti sono
pregevolissimi lavori fatti a mano e curati in ogni minimo
particolare da anonimi fedeli, preziose testimonianze di fede e di
amore, in tempi in cui la povertà lasciava spazio solo alla speranza
di un futuro migliore. Vestiti in tessuti arricchiti da minutissime
lavorazioni, date anche da materiali poveri riciclati, tanto da
lasciare incredulo anche l’occhio più accorto che rimane
incantato. La raccolta è accompagnata da stampe,
litografie ed altre lavorazioni nel tema.
Da Gesù ai bambini il passaggio è breve; ed ecco tutto il corredo per l'infanzia, le culle, le bambole, i cavalli a dondolo...
Complementare alla
particolarità
dell’esposizione, non si può non parlare del magnifico
“contenitore”, ovvero la deliziosa e articolata casa seicentesca,
restaurata solo dove necessario dai De Carli, con assoluto rispetto
della storia, tanto che una volta entrati si viene assorbiti da
un’atmosfera d’altri tempi dove, con gusto e maestria, sono stati
riutilizzati e valorizzati elementi e materiali che normalmente (e
colpevolmente), nelle ristrutturazioni odierne e degli anni scorsi,
vengono distrutti per lasciar posto a ricostruzioni finte ed
ingannevoli. Si potrebbe dire che il “contenuto” si trova a
proprio agio nel “contenitore”, museo che, unitamente alla
genuina e calda ospitalità riservataci dalla famiglia De Carli, che
ringraziamo, ci ha dato piacevoli sensazioni. Annotazione doverosa è che
il “museo
privato”, interessante scoperta per noi sconosciuta, ci era stato
caldamente consigliato dal fratello di Paolo De Carli, il compianto
amico scultore prof. Mauro, in occasione di quello che fu il suo
ultimo incontro pubblico, presso il parco della sua abitazione
di
Terlago lo scorso mese di Agosto: ci aveva assicurato che non saremmo
stati delusi, vero!
Ma
non è finita qui: la signora Katia ci ha mostrato il suo ultimo arazzo
ancora sul telaio, un anno di lavoro per realizzare un capolavoro unico
col disegno originale realizzato per lei dal marito. In primavera
inizierà una nuova opera e noi ci siamo già prenotati fin da oggi per
andarla a vedere al lavoro!