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Iniziative |
Omaggio a Mauro De Carli![]()
Ed eccoci con la Famiglia De Carli ed il
supporto della Commissione culturale intercomunale a proporvi un nuovo
evento culturale, distinto in due momenti, per ricordare la
memoria dello scultore Mauro De Carli ad un anno dalla sua scomparsa, sabato 12 settembre a Terlago: alle ore 20.00 nella chiesa di San Pantaleone sarà esposto per la prima volta al pubblico il crocefisso realizzato alcuni anni fa dallo scultore scomparso, qui è prevista l’esibizione canora della soprano Isabella Pisoni accompagnata al pianoforte dal maestro Tarcisio Battisti, seguiranno alcuni interventi. alle ore 22.00 nel parco della villa De Carli in via Degasperi n. 13 è previsto uno spettacolo teatrale notturno di danza contemporanea fra le sculture esposte, a cura della danzatrice e coreografa Wally Holzhauser con la compagnia LAM (si spera nel bel tempo); seguirà quindi la proiezione di un foto-documentario su Mauro De Carli, curato da Fabrizio Contino Gravantes; a chiusura della serata vi sarà un piccolo rinfresco. Per saperne di più scarica la locandina e visita la nostra pagina dedicata a lui. Ti aspettiamo a Terlago! E' andata così:
Emozioni forti nella serata dedicata allo scultore Mauro De CarliL’evento dedicato allo scultore Mauro De Carli, ad un anno esatto dalla sua scomparsa, è stato voluto ed organizzato dalla sua famiglia, ha collaborato il Gruppo culturale “Nereo Garbari”, con il supporto della Commissione culturale intercomunale della Valle dei Laghi.La serata, suddivisa in due parti distinte per tempi e luogo, ha avuto inizio alle ore 20 nella antica chiesa di San Pantaleone a Terlago, nel luogo sacro si presentava per la prima volta al pubblico, quella che forse era l’opera più cara allo scultore, l’ormai famosa crocifissione realizzata nel 2003: il forte impatto di un Cristo carico di crudo realismo e di umanità, la plasticità degli arti, accentuata dalla mancanza della croce quale struttura portante, lo lasciava libero nello spazio quasi volesse rivolgere un abbraccio durante la sua ascesa, agevolata nell’occasione dai delicati e intonatissimi canti in latino della soprano Isabella Pisoni, accompagnata al piano dalle note del maestro Tarcisio Battisti; questo connubio, unitamente agli affreschi cinquecenteschi del Verla sullo sfondo, incantava il foltissimo pubblico assiepato fin all’esterno della chiesa. Sono intervenuti nella presentazione, coordinata da Fausta Slanzi, l’assessore alla cultura del Comune di Terlago Verena Depaoli, il direttore di Vita Trentina don Ivan Maffeis, l’assessore alla cultura del Comune di Trento Lucia Maestri. Se la prima parte può rientrare nella “normalità” di una presentazione dai canoni classici, non altrettanto si può dire del successivo spettacolo notturno (“Del procedere”), che si è rivelato di altissimo valore teatrale, artistico ed emozionale, esso è nato da un vecchio progetto, mai realizzato fino ad oggi, dello scultore e dell’amica coreografa Wally Holzhauser; in questa occasione è stato tradotto in realtà per volere dei familiari e si è presentato come un saluto ed un omaggio artistico, attraverso il linguaggio della danza contemporanea. Poco prima delle 22,00 (rigoroso orario voluto dalla regia, perché fosse garantita l’oscurità intorno alle scene itineranti nel parco), una folla di persone in attesa, si assiepava su via Degasperi, all’esterno del parco della villa De Carli. La musica e le luci davano puntualmente il via allo spettacolo: le sculture esposte nel parco acquisivano movimento grazie alle danzatrici della compagnia LAM, che lungo un percorso guidato dal gesto, dalle luci e dal suono, mimavano alcune delle opere cogliendone le posture e le emozioni, interpretandone le movenze, diventando a loro volta sculture in movimento, trasmettendo un piacevole incanto agli spettatori che venivano accompagnati in una rivisitazione scenografica del parco. Dopo un’introduzione astratta nata dall’osservazione del “giocatore di palla”, esposta all’entrata e l’evoluzione coreografica della sua postura, “La spiaggia nostrana” ha costituito la seconda coreografia (su musica di ”Buena vista social club” amata da De Carli), che ha descritto un clima sensuale e caldo dove la danzatrici citavano gli atteggiamenti delle bagnanti. Poi a sorpresa entrava in scena la famiglia: “L’uomo in bicicletta”, è stata l’opera che ha fatto scattare una dinamica condotta dai figli Manuel ed Eric che, pedalando, hanno accompagnato nel buio con le luci delle biciclette, gli spettatori nello spazio del prato centrale. Qui “L’Americana” danzava sulla sua immobilità aggressiva e spavalda su Zucchero Fornaciari. Poi le tre donne sedute (“Figura seduta” – “Attesa” – “Donna con i girasoli”): tre opere al femminile che diventavano sei, con l’interazione plastica delle danzatrici. “Pattini a rotelle” è l’opera accompagnata dalla figlia Carolina che ne ha assunto le sembianze. Infine entrava in scena la moglie Cristina che compariva dal buio delle quinte alberate, dando la sensazione di avanzare sollevata dal suolo, scrivendo nell’aria la frase (da lei pensata e scelta): “Forse è tutto semplice”, poi ripresa singolarmente dagli altri familiari che le si affiancavano ad una ad uno, vicino all’opera “La venere delle Laste”. Ultima ad entrare in scena la nipotina Beatrice che, con un aeroplanino in mano, correva vicino all’opera “bimbo con giocattolo”, evidenziandone il significato, per poi scomparire nel buio del boschetto e quindi ricomparire riunita ai familiari per il saluto finale, accolti da un fragoroso, commosso e prolungato applauso.
“Del procedere” (titolo di un testo del De Carli) è per la coreografa Wally Holzhauser, il desiderio di continuare ad andare avanti con coerenza e determinazione, due parole essenziali per Mauro De Carli; parole che aprono al futuro, come la piccola Beatrice che appare in scena a chiusura di spettacolo, lasciandoci il ricordo di Mauro De Carli e la bellezza delle sue opere nel presente e nel domani. Dopo la rappresentazione teatrale è stato proiettato il trailer “Delle umane vicende” a cura di Fabrizio G. Gravantes; ne è poi seguito un rinfresco. Per chi volesse conoscere l’opera di Mauro De Carli, inclusi gli interessanti scritti, può andare sul sito: www.maurodecarliscultore.itE' disponibile una piccola galleria fotografica della serata.
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