Il libro delle acque
A
tre anni dalla pubblicazione del libro “Di lago in lago”, un nuovo
testo sarà
presto offerto a tutte le famiglie della Valle dei Laghi che lo
desiderano. Dopo
la presentazione dei laghi, eccoci a parlare di rogge e sorgenti poiché
sono
state proprio queste presenze, spesso nascoste ed oggi sconosciute ai
più, che
hanno permesso la crescita di ogni forma di vita, la nascita e lo
sviluppo
delle nostre comunità. Conoscerle e farle conoscere, comprendere fino
in fondo
l’importanza della loro presenza è stato l’obiettivo condiviso dalle
associazioni culturali “Nereo Cesare Garbari del Distretto di Vezzano”,
“Retrospettive” della Valle di Cavedine, “La Roda” di Padergnone, alle
quali si
è aggiunta in questa occasione “La Regola” di Cadine. Se dal punto di
vista
amministrativo Cadine non fa parte della Valle dei Laghi, dal punto di
vista
fisico ne costituisce parte integrante ed il Torrente Vela, che ne
attraversa
il territorio, è senza dubbio il corso d’acqua più conosciuto.
Il
grande assente dal nostro libro è il fiume Sarca, poiché interi libri
gli sono
stati dedicati; ci sembrava giusto lasciare spazio agli altri in questa
occasione!
Nonostante
i molti incontri fatti tra gli autori, in questi due anni di
elaborazione,
risulta evidente che è un lavoro a più mani: ognuno ha interpretato a
modo uso
il senso del libro e ha approfondito e
trasmesso in modo personale le conoscenze.
Volevamo
proporci a tutti usando un linguaggio alla portata di chiunque ma senza
scadere
nella banalità, fare informazione riportando alla memoria collettiva
tanti
episodi che se ne stanno andando o che sono del tutto dimenticati, dar
modo a
chi lo desidera di approfondire la conoscenza del nostro territorio,
stuzzicare
la curiosità e la voglia di uscire di casa per andare a vivere a
contatto di
questa natura meravigliosa che ci circonda. Siamo a nostra volta
usciti, spesso
guidati da qualcuno; abbiamo ascoltato gli anziani, che tanto hanno da
dire;
abbiamo letto testi e ricercato nei documenti; abbiamo lavorato sulla
cartografia. Non sappiamo se siamo riusciti a raggiungere il nostro
intento,
starà a voi giudicare; ma speriamo che ogni lettore trovi qualcosa di
suo
gradimento in queste pagine.
Il
corposo volume inizia con una sezione introduttiva che presenta i
caratteri
naturalistici della nostre rogge, segue poi la descrizione dell’acqua
presente
su ogni territorio comunale, con la mappatura e la descrizione delle
sorgenti,
delle rogge e delle acque sotterranee, oltre alla storia del loro
sfruttamento
a scopo potabile, irriguo, pastorale, antincendio. Separano un
territorio
dall’altro le schede che parlano dei vecchi mestieri legati all’acqua e
che non
conoscono confini: prime fra tutte le numerose attività artigianali
legate alla
ruota idraulica, ma anche la pescicoltura e la distillazione, la
macerazione
della canapa ed il “far lesìva”.
Ringraziamo
le numerose persone che ci hanno aiutato a trovare le informazioni e
chi ci ha
finanziato l’opera: la Commissione Culturale intercomunale, i Consorzi
BIM del
Sarca e dell’Adige, le Casse Rurali di Cadine ed Aldeno e di Sopramonte.
Invitiamo
tutti sin d’ora a partecipare alla presentazione del libro, che avrà
luogo sabato 7 giugno alle ore 20.30 presso il nuovo teatro di Valle a
Vezzano e
successivamente a chiedere e sfogliare questo testo che verrà messo a
disposizione di tutti in biblioteca ed in municipio.
Sarà
questa l'occasione di vedere tante associazioni di volontariato della
valle riunite insieme intorno ai gruppi culturali per dare più lustro
alla presentazione del libro e mettere alla prova il nuovo teatro di
valle alla sua prima apertura pubblica. Un ringraziamento particolare
dunque a cori, gruppi anziani, pro loco e gruppi giovani che hanno
aderito con entusiasmo alla nostra richiesta di collaborazione in
rappresentanza di tutte le comunità.
Rosetta
Margoni