Quest’altra iniziativa del Gruppo
culturale “N.C. Garbari”, incoraggiata da Giuseppe Morelli,
componente del direttivo dell'associazione fin dalla sua fondazione,
esperto di botanica nonché “Padergnonese” doc. ed ex sindaco del
paese negli anni ’70, ha portato domenica 24 maggio 2009, dalle ore
9,30 alle 11,30, una ventina di persone, alla scoperta del
"Medirranetum", un percorso naturalistico in corso di
realizzazione sul “Dos Padergnone”, la collinetta che sovrasta il
centro storico del paese, con il rione dei “Caschi” (lumache) che
celebra proprio alla fine di Maggio la sua festa annuale. Il dosso,
intagliato negli anni ’70 dalla nuova strada Gardesana Occidentale
(s.s. 45bis) che prima attraversava il centro del paese, gode di una
posizione climaticamente privilegiata e di una panoramica di corto
raggio ma di notevole pregio: a sud-ovest sul lago di Toblino, con il
caratteristico omonimo Castello e il Monte Casale; a nord-ovest su
Santa Massenza, il suo lago e la centrale idroelettrica; a nord-est
sul santuario di San Valentino; infine a sud-est, come detto, su
Padergnone.
La guida, in questa prima visita
ufficiale, da parte di Giuseppe Morelli, è stato un privilegio
anche perché è l’“inventore” e “regista” del percorso
botanico, a cui ha anche dato questo nome affascinante,
"Medirranetum" appunto, che fa subito pensare al
Mediterraneo, il luogo infatti ospita numerose specie botaniche,
alcune delle quali prettamente mediterranee che resistono fino a
questa latitudine nord, grazie al microclima presente.
Giuseppe Morelli ha colto così,
intuitivamente, l’occasione per valorizzare, con il contributo
della Forestale, e del Comune, un luogo “in casa” poco conosciuto
e quasi inesplorato.
Durante la piacevole passeggiata,
Morelli ha spiegato nomi e proprietà delle essenze, anche rare ed ha
illustrato gli sviluppi del progetto che prevede la realizzazione del
percorso corredato di cartelli illustrativi e targhe infisse accanto
alle specie botaniche. Sulla sommità della collina è prevista
inoltre la posa di una piccola stazione meteo, per monitorare
l'andamento del microclima locale.
Durante la “lezione”, Morelli ha
pure raccontato storie, curiosità e aneddoti inerenti Padergnone
dando così colore ed ulteriore interesse alla piacevole passeggiata
il cui valore culturale è stato completo.