Libro sull'acqua della Valle dei Laghi

Il lavoro si presenta come l’ideale prosecuzione del libro “Di lago in lago” realizzato dalle Associazioni culturali della Valle dei Laghi Nereo Cesare Garbari del Distretto di Vezzano, Retrospettive della Valle di Cavedine, La Ròda di Padergnone e vede il coinvolgimento anche del Gruppo Culturale La Regola di Cadine.
Assieme alle associazioni coinvolte si allarga anche il territorio di ricerca (non potevamo certo tralasciare il torrente Vela che si trova sotto gli occhi di tutti i pendolari che giornalmente si recano a Trento per studio o per lavoro) e di conseguenza il territorio di distribuzione del libro stesso.
Nel mentre si cercano i finanziamenti necessari a coprire le spese di stampa (presumibilmente nel 2007), in collaborazione con la commissione culturale intercomunale di valle, abbiamo iniziato ad incontrarci per decidere la strutturazione del libro e la ripartizione degli incarichi.
A grandi linee il contenuto dell’opera sarà il seguente:
una sezione introduttiva generale sui corsi d’acqua della nostra Valle dal punto di vista idrogeologico e quello biologico;
una sezione territoriale socio-storica dove viene presentato zona per zona il legame tra rogge e sorgenti e la gente che in vario modo le ha utilizzate, sfruttate, regolamentate, protette ed a volte anche subite;
una sezione dedicata all’archeologia industriale in cui verranno presentati i lavori ormai scomparsi che erano legati alle rogge della nostra Valle: non solo mulini, fucine e segherie, ma anche la filanda, la cartiera, la pescicoltura, il cementificio, la lavorazione della ceramica, dei colori e del tufo, senza dimenticare le lavandaie e le “masere”.
Ora ci stiamo avviando alla fase esecutiva con la raccolta e l’elaborazione dei materiali sulla base degli argomenti individuati quali meritevoli di attenzione, cui seguirà la stesura dei testi ed il confronto in itinere su quanto via via emergerà dalla ricerca.
Crediamo che anche questo lavoro possa costituire un importante tassello per riesumare dalle pieghe del tempo la vita quotidiana delle nostre popolazioni, il loro lavoro, lo stretto legame tra l’uomo e il territorio circostante. Pensiamo anche che esso sia un valido strumento per una rivalutazione degli elementi idrografici di un ambiente troppo spesso umiliato e offeso che va recuperato e salvaguardato.
Chiunque abbia notizie o materiale documentario e fotografico sui nostri corsi d'acqua è invitato caldamente a contattarci.