Stampa 3D senza limiti o quasi

Anche in questa serata come in quella del 2023 i due relatori ing. Matteo Perini e ing. Ciro Malacarne sono riusciti a sorprendere il pubblico con nuovi oggetti realizzati con le varie stampanti 3D presenti al “Polo meccatronica” di Rovereto.
Dopo un’introduzione, nella quale hanno spiegato i principi su cui si basa la stampa 3D e tutti i vari materiali che è possibile utilizzare, hanno fatto girare tra il pubblico vari oggetti dalle forme più incredibili e dagli utilizzi più disparati.
Gli ingegneri di ProM Facility (denominazione di questo settore) hanno mostrato elementi che vengono utilizzati su barche a vela sportive per migliorarne le prestazioni, e componenti dedicati al settore sportivo del motociclismo.
Alcuni oggetti mostrati sono dedicati all’industria per migliorare le varie lavorazioni e i tempi necessari per ottenere i prodotti finiti.
Erano presenti anche componenti utilizzati nei satelliti e in campo aereospaziale.
Come settore sono presenti anche nel campo sociale ad esempio realizzando un software che genera i file 3D in Braille utilizzabili per la realizzazione di targhe, stampe e segnaletiche per le persone ipovedenti e non vedenti.
In campo medico hanno una collaborazione continua con l’ospedale Santa Chiara di Trento in particolare con l’Unità operativa di chirurgia vascolare. In questo caso riescono sulla base di indicazioni fornite da una TAC, tramite dei software di ultima generazione, a ricostruire un’aorta di un paziente con problemi in modo che i chirurghi possano simulare l’operazione e in questo modo affrontare l’intervento reale sul paziente sapendo già come procedere. Questo migliora il risultato finale e ne diminuisce notevolmente i tempi.
Collaborano anche con il Centro di Protonterapia di Trento, nella lotta contro il cancro, dove sono in fase di valutazione e validazione alcuni dispositivi sviluppati e stampati in 3D presso ProM Facility.

Sotto riportiamo alcune foto della serata.

Il 28 maggio ad ore 20,30 presso il Circolo Apeiron di Vezzano riproponiamo la serata

STAMPA 3D SENZA LIMITI O QUASI

Una serata che nel 2023 si era rivelata molto interessante e anche sorprendente per la quantità di oggetti realizzabili e i vantaggi che porta in molti campi come quello industriale, medico, sportivo ecc.

I relatori Matteo Perini (“concittadino” di Vallelaghi) ed il collega Ciro Malacarne lavorano presso il “Polo meccatronica” di Rovereto, uno dei luoghi di punta in Italia ed Europa per avanguardia tecnologica e questo contribuisce notevolmente ad aumentare l’interesse sull’argomento.

Riportiamo qualche informazione (già presenti nel sito per la serata del 2023):
Innanzitutto specifichiamo cosa dice Wikipedia digitando la parola meccatronica: “è la disciplina che studia il modo di far interagire tre sottodiscipline: la meccanica, l’elettronica e l’informatica, al fine di automatizzare i sistemi di produzione, semplificando e sostituendo il lavoro umano…”
Che cos’è invece la stampa 3D? “Nota anche come produzione additiva, la stampa 3D consiste in una serie di processi che consentono di produrre oggetti aggiungendo il materiale uno strato dopo l’altro. Ciascuno strato corrisponde ad una sezione trasversale di un modello 3D. Sebbene i materiali più comunemente utilizzati per la stampa 3D siano le leghe di plastica e metallo, è possibile lavorare praticamente qualsiasi tipo di materiale, dal calcestruzzo al tessuto vivente.”