Presentato
"Il libro delle acque" al nuovo Teatro di Valle di Vezzano.
Il
7 giugno è stata una grande
serata per i gruppi culturali della Valle e per tutti coloro che hanno
voluto
condividere con loro questo momento: cori, associazioni, sponsor,
amministratori
e pubblico.
L'occasione
è stata la
presentazione della seconda pubblicazione realizzata dalle associazioni
culturali della Valle dal titolo “Il libro delle acque – rogge
e sorgenti in
Valle dei Laghi dalle viscere della terra alle opere dell'uomo.” Nella sezione "ricerca e divulgazione" abbiamo
già parlato della storia e struttura di tale
volume e
degli sponsor che ne hanno permesso la realizzazione; vogliamo qui
soffermarci
sulla serata di presentazione poiché essa ha avuto una valenza a sé.
Volevamo
creare curiosità ed
interesse intorno a quest'opera che contiene molte notizie storiche e
documenti
inediti, interessanti per un lettore in cerca di approfondimenti, ma
anche
tanti aneddoti e fotografie che possono essere più vicini al semplice
lettore
curioso. Non mancano poi cartine e descrizioni geografiche che guidano
chi ama
il contatto vivo con l'ambiente all'esplorazione diretta. Abbiamo
quindi
pensato ad una presentazione a più voci dalla quale far trasparire
tutte queste
diverse facce del volume, dando pari dignità a tutti gli aspetti della
ricerca
ed a tutti i luoghi della Valle. Dopo una sintetica presentazione della struttura del libro
da parte di Comai Attilio, Presidente di Retrospettive e coordinatore
del folto e variegato gruppo degli autori (una ventina circa);
Verena Depaoli, coautrice e membro della Commissione culturale
intercomunale, ha presentato il contenuto del libro cedendo di volta in
volta la parola ad alcuni dei coautori che si sono
avvicendati sul
palco dando lettura a brani scelti mentre sul grande schermo alle
spalle
scorrevano alcune delle foto pubblicate. Ne è emersa un'immagine
precisa del
volume di cui più di 500 copie sono state distribuite a fine serata.







Nei giorni
successivi sono state subito numerose le richieste presso le
biblioteche di
Valle da parte degli altri residenti in Valle, non presenti alla serata
ma
incuriositi dal passaparola decisamente lusinghiero che ne è seguito.
Ricordiamo che il volume è in distribuzione gratuita a tutte le
famiglie della
Valle che lo richiedono presso la propria biblioteca di zona; eventuali
interessati di fuori zona dovranno invece rivolgersi alle associazioni
culturali: del Distretto di Vezzano, Retrospettive, La Roda, La Regola.




Altro
messaggio, non meno
importante, che volevamo passare in modo forte, soprattutto verso gli
scettici,
era quello di un mondo dell'associazionismo aperto e collaborativo, di
una
comunità di Valle che si sta già formando nella pratica prima ancora
che a
livello istituzionale.
Ben
quattro cori hanno arricchito
la serata: Cima Verde di Vigo, Valle dei Laghi di Padergnone, Paganella
di
Terlago e Corale S. Elena di Cadine, che hanno concluso la serata cantando tutti insieme con maestria "Signore delle cime".



La
preparazione e distribuzione
del ricco e prelibato rinfresco finale ha visto programmare e lavorare
fianco a
fianco i rappresentanti di diversi gruppi anziani e Pro Loco della
Valle,
nonché la collaborazione di tutti i gruppi giovanili che si sono anche
occupati
della distribuzione dei libri ai presenti.
Non
è certo mancata la
disponibilità dei Vigili del Fuoco Volontari di Vezzano, la cui
presenza è
stata indispensabile sia per motivi di sicurezza interna, sia per
regolare il
traffico caotico degli oltre 500 intervenuti in cerca di parcheggio.
Anche
molti privati hanno
collaborato alla buona riuscita della serata: gli artisti ed i
fotografi che
hanno permesso di impreziosire l'entrata del teatro con le loro opere
immergendo subito il pubblico nel
tema
dell'acqua; la fioreria che ha addobbato il palco; le donne che hanno
offerto
le loro torte; i produttori con i loro vini; l'albergatore col suo
forno; il
trasportatore col suo camion; la musicista coi suoi leggii; il tecnico coi suoi consigli...


E
l'ente pubblico è stato a
guardare? No di certo! Non dimentichiamo che il magnifico teatro dove
il tutto
ha avuto luogo è il frutto di anni di cooperazione tra il Comprensorio
C5 ed i
sei Comuni della Valle dei Laghi, che lo sponsor principale e l'anello
di
congiunzione tra le varie associazioni è stata la Commissione Culturale
Intercomunale che in tale occasione ha presentato anche il suo
nuovissimo Logo.
Insomma
è stata una macchina
imponente che ha dato però ampia soddisfazione a tutti.
Rosetta
Margoni